Difficoltà scolastiche e DSA

I risultati scolastici non dipendono solo dal tempo dedicato allo studio e dall’impegno ma a volte entrano in gioco altri fattori. Talvolta può trattarsi di un vero e proprio Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), in cui rientrano la Dislessia, la Discalculia, la Disgrafia e la Disortografia, che consistono rispettivamente nella difficoltà di lettura, di calcolo, di scrittura e di trasformazione del linguaggio parlato in linguaggio scritto.
Altre volte la fatica nell’apprendimento e nel conseguire buoni risultati può dipendere da problematiche di tipo emotivo o relazionale. La paura di fallire, non avere stretto rapporti positivi con i compagni e poca autostima sono solo alcune delle possibili cause di un calo negli apprendimenti. Altre volte ancora la fatica dipende dalla mancata acquisizione di un metodo di studio adeguato.

Modalità di intervento

È importante fissare un primo colloquio con i genitori, per focalizzare la difficoltà del bambino e stabilire degli obiettivi condivisi.
Nel caso in cui si tratti di DSA o di difficoltà nel metodo di studio lavorerò con il bambino partendo dai compiti, affinché possa a poco a poco sviluppare autonomia e consapevolezza delle proprie modalità di studio, imparando anche ad utilizzare strumenti, quali mappe concettuali e riassunti, nel modo più adatto.
Nel caso in cui, invece, le difficoltà scolastiche siano dovute a problematiche emotivo/relazionali, dopo un primo colloquio con i genitori, verrà consigliato un percorso di sostegno psicologico per il bambino (vedi infanzia e adolescenza).

Domande frequenti

Che cosa sono le difficoltà scolastiche?
Mio figlio ha una diagnosi di DSA, e adesso?
Come posso motivare mio figlio allo studio?
Perché mio figlio non va più bene a scuola, come alle elementari?

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