7 consigli per prepararsi al rientro dei bambini a scuola

Una grande preoccupazione che occupa i pensieri di molti genitori è come sarà il rientro a scuola. Infatti alcune famiglie in questo periodo hanno preferito o non hanno potuto mandare i propri bambini ai centri estivi, per cui sarà solo a settembre che i bambini ricominceranno ad avere una routine più stabile e ad interagire con i compagni.
Ecco 7 consigli per prepararsi al meglio!

1 SPIEGARE: spiegate fin da subito, anche ai bambini più piccoli, che cosa succederà a settembre e con quali modalità. Quindi potete ad esempio dire che quando finirà il caldo si tornerà a scuola, dove bisognerà comportarsi in un modo un po’ diverso, come lavarsi più spesso le mani. La prevedibilità tranquillizza sempre i bambini, perché sapranno che cosa accadrà loro.

2 RIPETERE: ripetete più volte come è quando sarà il rientro a scuola. Con i piccolini potete creare disegni o storie in cui i personaggi vivono delle avventure a scuola e si relazionano a maestre e compagni.

3 ASCOLTARE: chiedete apertamente al bambino come sta, come vive il fatto di tornare a scuola, se è contento oppure preoccupato per qualche cosa. Accogliete eventuali paure, rassicurandolo ma senza sminuire quella paura.

4 FAVORIRE IL CONTATTO CON I PARI: cercate di evitare l’isolamento del bambino rispetto ai propri coetanei, che sia al centro estivo o attraverso l’ormai conosciuta modalità online è importante che i bambini possano mantenere i contatti con gli amici.

5 RIFLETTERE: provate a riflettere su quali sono le vostre maggiori preoccupazioni in quanto genitori. Siete preoccupati che vostro figlio non voglia più andare a scuola? Avete timore che possa esserci un nuovo contagio? Oppure sentite voi stessi la paura di dovervi separare dai vostri bambini dopo un periodo di legame molto stretto?

6 NON SPAVENTARE: fate attenzione a non essere eccessivamente preoccupati e spaventanti nei confronti del bambino; se il bambino va al centro estivo o se si ritrova con un amichetto è giusto dare delle raccomandazioni ma senza esagerare, senza creare troppa tensione e paura per il contatto fisico o lo stare vicino.

7 STARE TRANQUILLI: cercate di non anticipare i problemi e state tranquilli! Una difficoltà da parte del bambino può essere normale, diamogli il tempo di ricominciare ad abituarsi alla routine persa in questi mesi e allo stare in classe con delle nuove modalità.
Se dopo un periodo di assestamento il bambino dovesse ancora vivere delle difficoltà, come lamentarsi che la scuola non gli piace e non ci vuole andare, somatizzare con mal di pancia e mal di testa, disturbi del sonno o dell’alimentazione, è consigliabile richiedere una consulenza psicologica.

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